CARBONATO DI CALCIO

 

Minerale tipico di origine sedimentaria, sia per precipitazione chimica diretta da evaporazione di soluzioni sovrassature, sia per sedimentazione di resti organici di organismi marini che utilizzano il carbonato di calcio come costituente il loro guscio.

Si può anche originare in rocce metamorfiche e raramente magmatiche, dove si deposita nelle fratture in cui circola il fluido ad alta temperatura e sovrassaturo.

Minerale tra i più vari come forma e colore, si presenta tendenzialmente romboedrico, ma anche scalenoedrico, tabulare e prismatico. Può dare origine ad aggregati granulari, colonnari o lamellari, come nelle grotte, oppure ad accrescimenti zonati, come nelle ooliti. Il colore, a seconda delle inclusioni, può variare dal bianco, al rosa, al giallo, al bruno fino al verde.

Spesso ha un fenomeno di fluorescenza se sottoposto ai raggi ultravioletti, con colorazioni rosse, gialle, rosa e azzurre e può essere anche termoluminescente. È completamente solubile in acido cloridrico, con una tipica e vivace effervescenza. Proprio e tipico di questo minerale è il fenomeno della birifrangenza.

Alcune tra le rocce costituite prevalentemente da questo minerale sono tra le più richieste e famose dal punto di vista edile e architettonico.

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