PORFIROIDE DI VALLEVE
Il Porfiroide Grigio Scuro, noto anche con il nome di ardesia di Valleve, affiora in alta Val Brembana, alle pendici del Monte Pegherolo a circa 1700 metri di quota.
L’utilizzo a livello locale delle ardesie di Valleve come materiale per coperture si perde nella notte dei tempi.
Questa roccia sedimentaria appartiene al gruppo di rocce denominato Formazione di Wengen, risalente al Triassico (220-215 milioni di anni fa) e presente anche in numerose aree dell’Italia nord-orientale
In quel periodo l’area lombarda era sommersa da un mare poco profondo, chiamato Tetide, che separava il continente europeo da quello africano e la latitudine era più vicina
all’Equatore rispetto ad ora, con clima più caldo, tropicale.
L’ambiente era quello della piattaforma carbonatica: ampi rilievi sottomarini, solcati da depressioni e caratterizzati dalla deposizione continua di minutissimi cristalli di calcite, precipitati dalle acque oceaniche.
Nel bacino del Pegherolo si depositavano sia sedimenti provenienti dalla piattaforma, sia quelli ricchi di silicati, provenienti dal vicino continente.
Il risultato di questo doppio contributo si può riscontrare ora nella composizione del Porfiroide Grigio Scuro, costituito prevalentemente da quarzo ed altri silicati.
La scarsa circolazione di ossigeno ha favorito l’instaurarsi di condizioni molto riducenti, a cui consegue la colorazione molto scura della roccia.