PIETRA DI SARNICO
L’arenaria di Sarnico è una delle pietre più conosciute e utilizzate sin dai tempi antichi in tutta la provincia di Bergamo, commercialmente è definita Pietra di Sarnico. Due sono i colori prevalenti, blu-grigio e marroncino chiaro, che consentono di distinguere le due varietà principali di queste materiale lapideo: turchina e berrettina
E’ una roccia sedimentaria a grana fine o molto fine, i clasti sono prevalentemente costituiti da quarzo, selce, feldspati, muscovite.
E’ largamente diffusa lungo la fascia prealpina e gli affioramenti sono compresi fra Sotto il Monte, Bergamo e la parte meridionale del lago d’Iseo. Appartiene ai sedimenti del Flysch Cretacico lombardo, originato dal disfacimento della nascente catena Alpina e dalla sedimentazione in mare aperto delle sabbie trasportate dai corsi d’acqua (ambiente di conoide torbiditica). Lo spessore dell’unità può essere valutato attorno ai 400 metri.
L’impiego è notevole nella provincia di Bergamo sia come concio per muratura sia come elemento decorativo: ad esempio i conci delle chiese di Santa Maria Maggiore e Sant’Agostino, il Palazzo della Ragione e la Torre del Gombito.